giovedì 25 novembre 2010

ASTROLOGIA BIOKARMICA


PIANETI

"Conoscere è un’esperienza, tutto il resto è informazione"
Albert Einstein
Il Tema Natale raffigura la totalità dell’individuo e la personale percezione ed espressione della sua esistenza; è la “fotografia” dello spazio informante biokarmico.

I pianeti nei segni indicano la specifica percezione e sperimentazione dell’io incarnato, le case indicano gli spazi entro cui le sue esperienze si svolgono.
I due luminari Sole e Luna svolgono la simbologia di Spirito e Anima.
il Sole è energia di tipo maschile, indica la coscienza di se dello spirito disceso nel programma e manifesta l’io che agisce, specifica gli scopi dello spirito e il suo programma prioritario
la luna è energia di tipo femminile, indica l’anima incarnata, la percezione sensibile ed è lo scrigno delle memorie biokarmiche che, incarnate in un corpo, sono i codici matrici di ogni esperienza.

Nel loro insieme i pianeti nel Tema Natale offrono la seguente chiave di lettura

L’IO DINAMICO–SOLE
L’IO RICETTIVO-LUNA-
IO INTELLETTIVO-MERCURIO
IO AFFETTIVO-VENERE
IO AGENTE-MARTE.
IO SOCIALE-GIOVE
IO RAZIONALE-SATURNO
IO OPPORTUNISTICO-URANO
IO SPIRITUALE-NETTUNO
IO PSICHICO-PLUTONE

Ogni pianeta retrogrado è l'invito ad approfondire il senso profondo del suo significato.

Il nodo Lunare Sud e il documento di ingresso nella scuola della vita quello Nord la probabile laurea d’uscita che dovrà risultarne.



L'ESPRESSIONE DEI PIANETI
Ogni pianeta ha la sua componente ma la sua modalità d'espressione cambia a seconda dell'elemento, del segno e della casa in cui si trova.
Come il Sole-coscienza del essere, anche i pianeti assorbono il significato dei quinconce del segno che li ospita.
Ovvio che ognuno si esprimerà secondo la peculiarità che lo contraddistingue.

LUNA: La percezione sensibile è il dialogo dell'anima.
Mediatrice fra corpo e spirito, è il sentimento che muove sensazioni, pensieri e reazioni (SIR:sensazione integrazione reazione) che convogliano in un'unico stadio passato, presente futuro.
L'anima è la definizione più sottile dell'esistenza ma non è la forma fisica e nemmeno quella spirituale, più semplicemente è l'intersezione fra i due mondi distinti e paralleli.
L'anima, scrigno di ogni memoria, codifica la forma e la rende accessibile alla materia.
Evanescente, fluida eppure reale si assume la responsabilità dell'incarnazione causa la memoria condizionata dalla forma.
I sentimenti dell'anima possono innalzare l'ego limitato al piccolo io o la coscienza illimitata del Sè.

MERCURIO: I contatti fra dialogo interno e la sua manifestazione all'esterno sono i tentativi di comunicare le impressioni ricevute e la loro codificazione attraverso il filtro mediatore fra il proprio intelligere e l'espressione dello stesso.
Mercurio si assume la responsabilità di questo compito delicato e complesso attraverso la vibrazione del segno in cui cade.
L'ignoranza che coglie la curiosità di superarla e il risultato dell'incarnazione propizia allo stimolo della conoscenza.

VENERE: Il bisogno di pace che spesso viene confuso con il possedere l'affetto degli altri trova la sua specifica espressione attraverso Venere.
Le prove legate a questo pianeta mettono in contatto con la svolta evolutiva di comprendere e sperimentare l'apertura all'amore incondizionato.
L'elemento in cui Venere scende è la compartecipazione utile a questa comprensione.

MARTE: Il desiderio di affermazione aggressiva è l'ego per eccellenza.
Si riconosce, nel corpo del desiderio e ostenta la sua manifestazione egotica.
Ma Marte è solo azione e, attraverso il suo corpo del desiderio provoca la rinascita.
Anche qui, come per ogni pianeta, l'ottava inferiore, compromette l'espressione primordiale della sua energia.
Marte è solo energia che si qualificherà per segno e aspetti con gli altri punti del programma.
Marte reso consapevole dalle pieghe coscienti delle altre energie, diventa potente spinta all'ascesa verso Il Manifesto che non ha necessità di manifestarsi perché semplicemente E'.

GIOVE: Giove specifica lo spazio ottimale dell'inserimento del mondo fisico.
Il suo scopo è espansione.
Quasi sempre viene frainteso e considerato come spazio fisicamente attribuito alla vista sociale, (economia e benessere fisico) ma la sua energia è ben più sottile della forma manifesta.
Giove è la coscienza del Padre Eterno in relazione alla propria capacità di gioire.
Giove è la coscienza di Dio in ogni cosa, è la vista superiore che si accentua quando la comprensione della discendenza superiore accetta consapevolmente lo spazio del ruolo che le è stato assegnato.

SATURNO: Saturno......quanto spaventa questo Grande Maestro.
Spesso è vissuto come il peso delle limitazioni, altre volte è il castigo, altre ancora è la condanna.
Saturno è la somma dei conteggi totali del nostro conteggio.
E' la somma dei nostri mondi interni che proietta l'esperienza nella sua totalità e la cala nella materia affinché la reale comprensione delle sue limitazioni venga riconosciuta.
Limita le superficialità della forma per dare il modo di penetrarne la sostanza e comprenderne il quoziente.
Rende tutto veramente abbordabile in ogni forma e sostanza, per questo che pone dei limiti esterni.
L'insegnamento vero risiede nella sostanza, non nella forma che la racchiude: questo è l'insegnamento implicito in Saturno.

URANO: Ogni cosa è impermanente e in continua metamorfosi.
Che lo si voglia o no le svolte avvengono quando i tempi sono pronti ai cambiamenti.
Ogni cosa che viene abbandonata nel presente è ogni cosa utile al futuro.
Ogni cosa presente che viene accettata è la possibilità di conferma del libero arbitrio.
Ogni cosa presente che viene elusa è la rinuncia alla comprensione dell'evolvere di ogni tempo in conformità con i rinnovamenti inevitabili.
Urano è la possibilità di accorgersi delle necessarie rivoluzioni dei tempi.
Il libero arbitrio non vuol dire decidere quando nascere o quando morire nè che esperienze affrontare in questo percorso terreno, quanto piuttosto scegliere come vivere nel presente di ogni qui e ora.
Il contatto uraniano è collegato al principio cristico, e il senso di desiderio di libertà che ne deriva è l'intuizione delle orpellose formalità delle quali si ha la necessità di liberarsi.
Il cosmo (Urano per cosignificanza) ha la capacità di essere infinito come lo spirito infinito che anima l'elettricità delle vibrazioni dell'essere: cristica particella dello spirito infinitamente libero nella consapevolezza dell'idea originaria.

NETTUNO: Ciò che Urano stimola, Saturno cristallizza.
Ciò che Saturno cristallizza Nettuno dissolve per dare il modo ad Urano di spazzarlo via.
Solve, coagula e rinnova e ancora solve e rinnova per coagulare ed essere nuovamente dissolto.
Questi sono i cicli evolutivi continui e inarrestabili.
Questa è la croce di continua morte e trasformazione nella resurrezione.
Il processo ha come punto d'incontro il sacrificio del piccolo ego che dimentica la sua importanza e si rivolge al Padre del suo spirito e lo accetta in ogni sua non forma celata nella forma conoscendone la trascendenza e l'illusione.
Nettuno, confuso e impersonale nella sua forma è l'espressione più alta per la comprensione di Maya.
Attraverso Nettuno si perde la propria identità per confonderla nel fumoso mondo delle fughe dalla fisicità o si trascende la materia per elevarsi al di sopra di essa.

PLUTONE: L'energia primordiale che scatena la vita sta nel seme delle esperienze karmiche allo stesso modo come nel seme di Plutone, corrispondente fisico-testicoli, sta la genesi della vita fisica dell'energia maschile che incontrerà (attraverso Marte-azione diretta) la genesi della vita fisica femminile,( per effetto di Venere ricettacolo dell'ovulo), nell'utero della Madre Terra depositaria del seme fecondato.
Ciò che si semina verrà raccolto allo stesso modo come se si seminerà riso si raccoglierà riso, gramigna per gramigna e di seguito si continuerà ad usare lo stesso seme.
Solo quando tutto sarà distrutto da una catastrofe e tutto il raccolto parrà perduto, lo stimolo alla conquista suggerirà il potere di trasformare un apparente fallimento in una rinnovata semina.
La struttura caduta suggerirà la nuova forma di semina e per ogni grano di senape un albero potrà nascere.
L'albero diventerà forte come una quercia e renderà altri grani di senape predisposti geneticamente a produrre altri forti alberi.
Plutone è karma vivo.
Plutone è fallimento o potere ma mai continuità cristallizzata.
Plutone è come Shiva: creatore e distruttore di se stesso e ogni sua energia è radicale e definitivamente volta alla morte e rinascita ad una nuova forma.
Nel tuono della vita c'è il rinomato libero arbitrio che non è altro che la libertà di scegliere se il lione della vita deve trasportarti o sbranarti e il tuo cuore pu• sempre decidere se il sole può bruciarti o scaldarti.

Luna può eludere il Rama o emanare il suo fascino.
Mercurio può illuminare la mente o fingere usando i sistemi collettivi per imbrogliare un suo fratello, il suo spirito e il Rir.
Venere è il ricordo dell'amore divino che stimola lo stuolo dei riordinamenti.
Lo stupido elemento sentimentale che viene confuso con l'amore è egoismo. Il significato elevato di Venere è l'amore per Tutto. Il riordinamento dei riuniti riti iniziatici è il suo scopo.
Marte è il signore degli elementi fisici, non stimola Venere ma il romiro significato.
Il romiro è il Marte e il Deutone è Venere.
Il fitto elemento di Marte sono i romiri e le fistole purulente degli effetti rom.
Rir non risorge con Marte ma, rom non è che il motore del romiro e il Rim stupendo fine.
Il Rim si ottiene servendosi del tuono che c'è in Marte e Giove onora con la sua coscienza il genere umano.
Il risultato del riordino è il tuo e il suo indice di gradimento della coscienza direttamente ristorata da Dio. In seguito ti dirò più tipi di spiegazioni.
Gli stoni risiedono direttamente in Saturno perché è il pianeta dei debiti con le incarnazioni precedenti a questa incarnazione ultima.
E' il rumore che finalmente si ode attraverso le prove che gli si addicono.
Lo studio di Saturno finisce per portare il rimorso alla coscienza Rir, non per criticare ma per migliorare il suo comportamento, e Nettuno ti chiede di sciogliere i tuoi ego strutturati e simultaneamente gli eutoni trasformare in Deutoni.
Dei luminosi effetti ride lo spirito che si è evoluto finalmente libero di nuotare nell'oceano infinito dell'Esistenza Infinita.
Urano è lo stono romita. Il suo illuminato intuito il cuore può cogliere e liberarsi dai demoni dei condizionamenti. Il suo compito è prendere la decisione di rompere con tutto ciò che non gli è utile al suo Rim e l'Om rinasce attraverso il gioco di Uno, ritrovato nome di principio cristico.
Plutone, rombo del karma è la fine di rom e l'inizio di Deutoni. Morte dell'ego e inizio del Se.
E' il sonoro fulmine che lione cavalca.
Sono i fisici impulsi domati che finalmente trovano la loro potente immortalit….
Io molto presto Plutone vi farà visitare.
Plutone è il ponte della rinascita.
Vi condurrò in lui e il romiro rondine diventerà
In rondine ci sono tutti i diritti di volare.

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