sabato 21 marzo 2009

L'ETERNA RICERCA DELL'UOMO

L’ETERNA RICERCA DELL’UOMO

Tutti i Veri Maestri portano all’umanità un unico messaggio:
- IO SONO! – ANCHE TU SEI! – IO E TE SIAMO UNO –
Abba, la nostra pragmatica guida, insegna che l’eterna ricerca dell’uomo è STARE nell’UNO non esserlo.

Qualsiasi essere conosce la sua esistenza attraverso le esperienze personali e ne diventa responsabile, poi sceglie sempre se viverle direttamente, -secondo una coscienza autoreferente-, indirettamente, -secondo una coscienza di gruppo che segue delle direttive collettive non necessariamente di responsabilità diretta-.

Qualsiasi entità autoresponsabile, forte dell’esperienza personalmente incarnata, diviene autoreferente, con ciò si rende capace di esporre agli altri il suo vissuto, esente da giudizi, senza la necessità di denigrare alcunché, priva della necessità di convincere alcuno poiché nulla costituisce minaccia né pericolo di alterazione, quando la conoscenza passa dall’esperienza diretta.
Qualsiasi persona pragmatica, incarnando ogni esperienza incontrata, diviene portatore di quella conoscenza diretta.

Così, avviene anche che chi si affida alla frequenza del mantra alla Divina Gayatri, e si arrende al suo potere, non solo è esente dal timore di destabilizzazione portata dalle nuove consapevolezze che l’Esistenza Infinita apre a chi è pronto a ricevere, ma accoglierà anche ogni informazione “esterna”, reale, astrusa, illusoria, potenzialmente ingannevole o divinamente eccelsa, come ottima opportunità di apprendimento, valutazione, spunto di riflessione, occasione di discernimento e di eventuale rifiuto o integrazione.

- “Oh Madre Divina, illumina la mia mente, oscurata dall’assenza di Conoscenza, in modo che in essa LA Verità vi venga riflessa senza distorsione alcuna.” –

Tutte le strade sono giuste ma non tutte giuste per tutti, ad ognuno il compito di trovare quella giusta per se.

Tornare ad essere entità Autoreferenti è la sfida che la consapevolezza del nuovo millennio ci pone.
Nessun intervento di qualche salvatore esterno si pone da intermediario fra noi e il Divino ma l’irradiazione trasmutante alla Coscienza Luminosa individuale dalla Coscienza Universale degli Autoluminosi, i Quali, conferiscono direttamente, personalmente, per la loro iniziazione, consacrazione (Diksha) alla realizzazione dell’Uno, Zero assoluto secondo a nessuno, per consapevolezza diretta, immediata, senza orpelli (BRAHMASAKSATKARA)
Questa può essere soltanto, non già una teoria da imparare ma, un’esperienza da vivere dove l’incontro può avvenire esclusivamente in modo diretto attraverso il Passaggio Coscienziale.
Se come entità autodetederminate, ci consideriamo in un pensiero consapevolmente sviluppato, allora comprendiamo che siamo molto più di un corpo fisico da rispettare e nutrire adeguatamente.
Se ammettiamo di essere molto più di un corpo fisico diviso ed anche molto più di un corpo spirituale, allora entriamo nella dinamica dell’Uno.
Solo allora iniziamo a sperimentare l’Uno con la Divinità stessa e siamo UNO con Dio: SO HAM.

ADVAITA è il codice dell’assenza di dualità
SO HAM è il codice di Onniscenza

Ogni codice alberga al nostro interno ed ogni codice viene autoattivato, per passaggio coscienziale, dalla coscienza cosmica universale alla coscienza autoconsapevole, attraverso cui la Conoscenza svela se stessa a prescindere della forma in cui verrà incontrata.

I codici si riattivano quando la consapevolezza cosciente incontra la Coscienza Luminosa.
Attraverso questo Passaggio Coscienziale ogni cosa avviene per esperienza personale.
Sarà poi la pratica costante delle onoranze (ovvero il rendere onore alla Dignità Divina) quanto paleserà i risultati conformi.
Le autoattivazioni, dunque, avvengono per presa di coscienza, perché, il metodo di guarigione Premabba Healing è un percorso esperienziale.
Quando la pratica diviene esperienza si conosce.
Quando si conosce si sa.
Quando si sa si diviene.
Quando si diviene si è esenti dal sentirsi intimoriti disorientati o minacciati da dichiarazioni reazionarie dubbiose o denigratorie di qualsivoglia provenienza seppure espresse in buona fede poiché, incarnare ogni propria esperienze, è inconfutabile realtà in vissuto di costante e consapevole divenire.

L’autoreferenza è il punto di riferimento per il cammino della realizzazione di se, primo ed ultimo a se stesso in continuo divenire Dignità Divina riconquistata, esistenza nell’Esistere.
L’eterna ricerca dell’uomo è Stare nell’UNO non esserlo

venerdì 13 marzo 2009

PREMA BHAKTI DANI

PREMA BAKTI DANI
Nato a Rovereto (TN) nel 1956, attraverso le scuole di M. Frisari, T.Ducati sono divenuto operatore di radiestesia-radionica ed esperto di schermature delle zone geopatogene (rete Hartman e Curry, faglie, acqua sotterranea, eccetera) Ho al mio attivo 15 anni di esperienza nel campo, durante i quali mi sono anche occupato di mettere a punto dei personali circuiti, uno dei quali l'ho denominato BED che, non solo aiuta a liberare luoghi, ambienti, animali, cose e persone, dalle energie congestionate, ma le trasforma anche in energia pura e neutra.Ma, nel corso di questo periodo, il mio interesse si è, particolarmente, rivolto alle entità disincarnate, che disperati vagabondi, incastrati fra due dimensioni, per loro ingestibili, sono estremamente bisognose dell'aiuto degli umani.Ho seguito anche percorsi di sciamanismo Siberiano e Peruviano, Pranich Healing, Master Reiki, Insegnanza, dinamica mentale metodo Silva e altro ancora. Il percorso Vedra l’ho incontrato nel 1999 e, dopo avere seguito il mio passaggio iniziatico e di esercizi spirituale mi è stato consegnato il suono-virazione-nome-compito Prema Bhakti nel 2001, percorso che, strada facendo si svela sempre più potente e attraverso il quale ho ricevuto il So Ham Chidambaram che è il primo livello del metodo di guarigione Premabba Healing

PREMA SHAKTI DORI

Premashaktidori: Ricercatrice spirituale, da sempre impegnata nella scoperta della Verità al di là delle apparenze, ho incrociato numerose scuole di pensiero spirituale, discipline vibrazionali e tecniche di gestione delle energie sottili, master reiki, arricchendomi dei loro preziosi insegnamenti, senza, tuttavia, conformarmi a nessuna di esse e mantenendomi nella totale libertà del pensiero autonomo.Nata nel 1955 a Brennero, a quei tempi luogo di confini ancora disputati, in cui echeggiavano la paura e il rancore dei continui attentati terroristi, sono cresciuta, fino ai 13 anni, nella sofferenza del gelo di un contesto sociale di fortissima ostilità razziale.In breve, ho sviluppato quel sentimento di unione umana che è ben sintetizzato nel pensiero di Sai Baba: “C’è una sola casta, quella dell’umanità”. Nella vita di grosse sfide, problematiche di vario genere, accompagnata da gravi lutti, sono sempre stata sostenuta, a mia insaputa, da Abba, Istruttore Guida del percorso Premabba Healing, il quale ha il compito di “riportare a casa” me e quanti in allineamento con le nuove frequenze vibrazionali in programma di percorso personale e collettivo.L’incontro shok con l’Abbraccio luminoso di Abba avvenne nel dicembre 1989. A qualche mese da un gravissimo lutto mi sentii avvolgere da una straordinaria luminosità in cui ricevetti tutto il conforto necessario del momento, ma l’incontro consapevole con Abba e l’inizio del cammino con lui (dico lui per comodità di espressione in quanto diffusore di energia di tipo maschile) avvenne, come frequenza VEDRA nel luglio 1996.Sono seguiti anni di “iniziazioni” e esercizi spirituali con l’uso quotidiano di suoni di potere specifici e necessari per portare le frequenze vibrazionali ad un particolare livello. Nel Febbraio 1999, al cospetto di Swami Sai Baba iniziava per me un processo di trasmutazione che solo ora mi vien reso comprensibile. Nel dicembre 2000 sono stata “iniziata al territorio dei 12” cosa che, sotto l’impulso de energie di 5° e 6° livello, ha dato il via ad un processo di trasformazione del DNA tutt’ora in atto.Nel 2001 si è concluso il percorso Vedra ed ha avuto inizio il percorso Prema, per portare avanti il quale, mi è stato conferito il compito-nome di Prema Shakti.Nell’ottobre del 2006 ha avuto inizio l’avventura Premabba Healing attraverso le prime iniziazioni al So Ham Chidambaram (primo livello del Premabba Healing) condivise all’interno di un piccolo gruppo.
Da questo ottobre 2008 ci è stato chiesto di mettere il percorso Premabba Healing in condizioni di essere conosciuto in più larga scala e il So Ham Chidambar operativo da più persone, non solo per migliorare la qualità di vita dei singoli praticanti, ma anche per collaborare al Progetto Luminoso, di instaurare una nuova è più elevata vibrazione sulla terra tutta, sia in sostegno di questo lungo travaglio che sta partorendo il passaggio epocale in corso, sia per preparare il terreno alla discesa in nuovi corpi di straordinarie entità luminose, (come ad esempio Prema Sai nel 2021) e da ultimo ma non meno importane, per dare a tutti il messaggio che, il famigerato 2012, non costituisce la paventata fine planetaria ma un luminoso nuovo inizio

AL COSPETTO DI SWAMI SAI BABA
Alla fine del 1998 una mia amica mi disse che di li a poco si sarebbe recata da Sai Baba ed io d’impeto mi sentii risponderle – “Vengo anch’io!” ……… L cccome?? Pensai, vengo dove? A far che da chi? ……LA dire il vero non conoscevo nemmeno né più di tanto Sai Baba e né, fifona come sono, era mai stata mia intenzione recarmi nel profondo Sud dell’India.Subito mi rassicurai dell’impossibilità dell’avvenimento per delle ragioni valide e fortemente inconfutabili:Primo una persona alla quale avevo prestato molti soldi non me li aveva ancora resi e con due figli da mantenere non potevo permettermi spese extra, secondo il passaporto era scadutissimo.Nessun problema passaporto, biglietto aereo eccetera tutto a carico degli organizzatori e in più, essendo un Seva (soggiorno di servizio) la spesa era limitata per cui la mia amica mi prestava lei i soldi…………….. L cosa che poi non fu necessaria perché di li a poco trovai una busta “accantonata”?? In un cassetto con la cifra esatta per quella spesa.Come se quelli come me potevano dimenticare una busta con 2 milioni di lire?!Non avevo proprio più scampo mi ero, da sola, cacciata in quell’avventura che mentalmente non avevo previsto.Come nel corpo di qualcun altro partiii. Disorientata arrivai…lì stanca, sudata e piena di polvere; mi accomodai alla meglio una brandina in un camerone e… cominciai il mio soggiorno-lavoro nelle cucine della mensa all’interno dell’Ashram di Prashanti Nilayam a Puttaparti: Andra Pradesh, tanto temuta India del Sud e pregustando già il ritorno a casa, continuavo a chiedermi il che modo mi ero cacciata in quel pasticcio e ….. tanto lontano dalle rassicuranti comodità del mio ambiente conosciuto……….L !!!Alzarsi alle 3 del mattino servizio in cucina, poi al Mandir ed poi verso le 7,30, vedere arrivare LUI!!! Tanto lontano da casa per chi? Si, sorride ma… niente di speciale ……..E Insomma, tutti i giorni, 2 volte al giorno lì, sempre sedute fra le prime file dei “corridoi” del Mandir ad aspettare i Suoi passaggi L.. ?…?Ed ecco Mahashivaratri…. La grande notte di Shiva….che paura…. credevo che saremmo morte tutte, travolte dalle indiane impazzite….che succede? Molto tempo dopo compresi d’aver partecipato ad un momento storico della Splendenza di questa Entità Divina Primordiale, l’Autoluminoso Avatar di Amore effulgente.Giorni dopo, non mi ero ancora completamente ripresa dallo spavento di Shivaratri, quando venni investita dall’eccitazione del gruppo per l’interview ?? Cos’è??? Ecco che arriva Lui in un nuovo Dharshan e la fibrillazione del gruppo diviene un’esplosione quando arriva la conferma. Ebbene si avremo l’interview!?!? Dalla reazione del gruppo immagino che la cosa sia piuttosto importante.Ecco che, previe attese, eccetera, entriamo nella stanza dentro la stanza ed Egli è seduto su di una poltrona messa quasi ad angolo e sorride. E lì……………….Baba si rivolge a me, mi parla, non capisco una sola parola ma mi sento penetrata da uno sguardo quasi ironico che pare volermi dire – “ti metto a posto io a te” e poi continua a guardarmi, distolgo lo sguardo intimorita ma non posso nascondermi fra le altre sedute sul pavimento perché, io sto là, in bella vista, seduta sul bracciolo di una poltrona proprio alla Sua diretta portata d’occhio. E Lui continua ad interessarsi a me, le altre mi guardano quasi indignate ed io mi sento ….. incastrata!Vorrei sprofondare mentre quello sguardo pare passare ai raggi x tutta la mia esistenza nella sua essenza di tridimensionale forma passato-presente-futuro. –“Si, si, scappa pure te, ma ti metto ben io a posto: “-…. Cos’è? Una promessa o una minaccia?!?! Mi ci sono voluti parecchi anni prima di comprendere che, attraverso quello sguardo magnetico, Baba mi stava trasmettendo la sua Diksha: l’iniziazione all’energia spirituale chiamata Shakti.……Proprio a me che nemmeno Lo avevo “riconosciuto”. OM BHASKARAYA VIDMAHE SAI DEVAYA DHEMAHI TANNA SURYA PRACHODAYATBhaskara, l’Entità Autoluminosa, il Sole Spirituale, Surya, Colui che disperde il buio dell’ignoranza e conferisce Conoscenza mi aveva “colpita”.Quando qualcuno viene “colpito” da Sai, viene proiettato nelle Forze Cosmiche, questo “salto” produce un impatto vibratorio elettrificante, e lì la trasmutazione inizia. Nel 1999 dopo più di vent’anni Baba ha materializzato IL Lingam a Shivaratri anzi, il primo di tre Hiranyagarbalingam che materializzerà in tre MAHASHIVARATRI consecutivi. L’Hirayagarbalingam inietta energia spirituale nell’Universo, come caricare le batterie spirituali del mondo quando ci sono in transito difficili sfide. L’Hiranyagarba Lingam il principio dell’autoluminosità matrice dell’Oro dalla quale è emerso l’intero universo, matrix della manifestazione splendente il cui seme alberga in ognuno, nel Cuore d’Oro, quello Spirituale che sta nella parte destra del nostro corpo specchiale. Qualcuno un giorno ha chiesto a Baba-“ Ma tu sei Dio?”- ed Egli ha risposto -“Si, ma questa è solo metà della verità, l’altra metà è che anche tu lo sei.”-Chiunque, in qualunque fase, in qualsiasi luogo, ha latente il potenziale di fondersi con la Divinità Cosmica.-AHAM BHRAMASMI- SONO BHRAMA questa è la grande dichiarazione vedantica.

DEVAYANA SECONDO LIVELLO PREMABBA HEALING

All'inizio era il Verbo : Suono- Vibrazione
E il verbo era presso Dio: Coscienza Cosmica Universale
E il Verbo era Dio: Frequenza Vibrazionali Divina
Poi Egli disse: sia fatta la Luce e QUELLA fu.

Con l’iniziazione al SO HAM CHIDAMBARAM è la via del Cuore d’Oro ove si scopre la dinamica del Corpo Specchiale, il corpo dell’energia spirituale, grazie al quale i centri luminosi primo e secondo svelano il potere dell’autoreferenza.
E’ l’inversione di tendenza che dal FUORI al DENTRO dall’ALTO al BASSO cambia la sua dinamica in da DENTRO IN ESPASIONE SFERICA NELL’INFINITO.
SANATANA, Nitya primordiale eterno e imperituro.

Con il Primo livello Premabba Healing, il So Ham Chidambaram, iniziano le esperienze con il potere della sonorità luminosa, della Coscienza Luminosa!

La sonorità luminosa attualmente veicola dinamiche vibrazionali di V livello della frequenza dei 12 e, come un’onda portante veicola le informazioni nello spazio informante sintonizzato su quella lunghezza.


E’ l’esperienza dello stato cosmico di Isvara, Entità Onnisciente: La più alta personificazione dell’Assoluto compresibile alla mente umana ed esprime tutte le indefinite possibilità dell’Essere Qualificato, quello che potremmo definire Dio-Persona.


Con il secondo livello Premabba Healing si entra nella dinamica DEVAYANA, la via degli Autoluminescenti, la riappropiazione BHASKARA, SOLE, FUOCO, AUTOLUMINOSITA' in se stessa.

DEVAYANA è la strada degli Splendenti,

E’ la via chiara, quella bianca, pura e immacolata che, al momento del trapasso, percorrono gli yogi che praticano niskamakarma, quella delle azioni prive di attaccamento.

E’ lo stato Cosmico delle Divine Energie.
della Luminosità in se stessa, quella della riconquista dell’autoluminosità originaria attraverso la quale ogni necessità di ritorno viene dissolta.

E’ il percorso del Sole da Sud verso Nord.
E’ il luogo dove, nei nostri cieli occidentali, si trova la Stella Polare che non conosce tramonto, quella che per i naviganti segna il punto di riferimento nelle loro rotte e, per i Druidi, rappresentava lo scrigno di ogni memoria, conoscere e potere.

Qui vi è l’accesso consapevole allo Spazio Informante.

SPAZIO: area, superfice, estensione, cosmo, universo, luogo illimitato, tridimensionale e indipendente dal tempo entro cui si muovono i corpi
INFORMARE: modellare secondo una forma, prendere forma, indirizzare secondo certe direttive, certi codici.
Dal latino IN FOR MARE : motivo che informa, procura notizia, dirige il proprio comportamento secondo un principio, un’idea, una caratterizzazione, un’ispirazione
Lo spazio IN-FOR -MAN –TE, il parlante che fornisce risposte alle domande, è il “luogo” ove ogni modello di pensiero alberga.
PENSIERO: programma che informa, mette al corrente, modella, sagoma, aggiorna.

Il MODELLO DI PENSIERO è il palinsesto programmato dalle memorie del continuo mentale che informa il nostro campo magnetico e indirizza la manifestazione delle esperienze di vita secondo i codici di certe direttive cristallizzate nelle memorie cellulari fino al subentro di una qualche perturbazione di riordino.

In questo luogo non luogo senza tempo che contiene ogni informazione del nostro tempo, ognuno in propria coscienza, (coscienza= dal latino con- scire conoscere sapere) può iniziare un lavoro di riprogrammazione delle memorie cellulari consapevole
Consapevole vuol dire che è informato, che si rende conto, nel percorso Premabba Healing consapevolezza ed autoreferenza sono esperienze ampiamente conosciute nel So Ham Chidambaram

Lo Spazio Informante è il luogo vibrazionale contenente l’informazione la frequenza biokarmika dell’azione vivente, la sua influenza stimola i recettori cellulari e informa le memorie delle cellule che mantengono il codice.

Quando le cellule ricevono un segnale diverso, anche la matrice cambia, cambiando la matrice cambia il codice.
Il codice, come un telecomando che funziona anche a molta distanza, apre una porta che invia la frequenza appropriata per quel recettore.
Ma, se la cellula ricevente è coperta da qualcosa, il segnale non arriva.
Così, ogni volta che lasciamo andare una fistola, togliamo al ricettore quanto impedisce al comando di raggiungerlo e, ogni volta che richiamiamo influiamo sul codice.
Ogni volta influiamo sul codice della forma e interagiamo col codice della sostanza attivando l’informazione nelle memorie delle cellule
Le frequenze vibrazionali dei suoni mantra amplificano l’onda con le informazioni del nuovo codice che viene impressa nello spazio informante.


L’informazione è dunque la frequenza con cui vibriamo.
E’ da qui che l’andamento della vita trae i suoi riferimenti strutturali, informazioni atte a definire le esperienze di quel programma.

Qui si formano le mappe delle esperienze, le quali si possono definire una sorta di campo oscillante, che induce le cellule ad aggregarsi nella forma elementi prevista per lo svolgimento di quel palinsesto.

Gli spazi informanti delle varie persone, non solo comunicano fra loro e possono interagire anche a lungo raggio. ma si aggregano, conforme la compatibilità delle frequenze formando modelli di pensieri collettivi i quali, progressisti o conservatori interferiscono costantemente gli uni sugli altri portando reciproche perturbazioni.

Nel percorso del sole da Nord verso SUD lo spirito scende nell’anima che si riveste di un nuovo corpo ma, con un continuo mentale la cui esperienza, si esprime in conformità alle frequenze biokarmiche dello spazio informante.
E’ la discesa dell’entità nella forma.
Lo spirito irradia energia all’entità, l’anima la incarna.
Lo spirito definisce lo scopo, l’anima compie l’apprendimento, si veste di un corpo fisico, divenendo la nuova creatura, costituita dall’aggregazione di atomi dei quattro elementi, che si muove nell’etere.


Nel percorso del sole da Sud verso Nord, -DEVAYANA, la via dei Deva, coloro che risplendono-, ogni entità, alla riconquista della sua Dignità Divina, si sbarazza della vecchia informazione elementare terrena e richiama quella Cosmica Universale per incontrare la conoscenza che si svela.