SO HAM: CODICE DI ONNISCENZA
“All’inizio era il VERBO…e il verbo era DIO” Il Verbo, la vibrazione, il suono.Il suono era Dio, la vibrazione era Dio. Inequivocabilmente inspirare ed espirare è di vitale importanza ma è molto di più che un semplice meccanismo involontario.Il respiro parla di noi costantemente, parla della nostra tranquillità, dei nostri affanni, di gioie improvvise o drammatici shok.Respiri regolari, corti e affannosi, affrettati, profondi, lenti o sospirati parlano di noi esprimendo all’esterno ciò che siamo in quel momento. Il respiro è il nostro suono naturale, è il canale di espressione dentro-fuori. E’ lo strumento di congiunzione fra mente-corpo e spirito.Inoltre, come il sangue è linfa vitale del nostro corpo fisico, il respiro è la linfa che alimenta i corpi vibrazionali dell’anatomia sottile.E, la respirazione consapevole, è un ponte fondamentale del micro cosmo col Macro Cosmo, fra coscienza individuale e Coscienza Cosmica: fra uomo e Dio. Per meglio conoscere la respirazione consapevole è necessario immergersi nel suono del respiro ed ascoltare il suo mantra. Se lo ascoltiamo con l’orecchio fisico possiamo sentire un sibilo, più o meno forte, più o meno intenso secondo le circostanze, ma, quando lo ascoltiamo con l’orecchio dei nostri corpi sottili, possiamo sentire che ci rammenta costantemente la nostra vera Origine e, la respirazione, consapevole ci ritorna questa conoscenza. So ogni volta che inspiriamo Ham ogni volta che espiriamo SO HAM è il mantra del nostro respiro. “ I mantra – scrive H. P. Blavatsky (1831-1891) fondatrice della Società Teosofica- sono tratti tutti da libri speciali, tenuti segreti dai sacerdoti. Si dice che ciascuno opera un effetto magico, poiché, in colui che li recita con la semplice voce, o li ascolta, producono una causalità segreta che si traduce in effetti immediati.”- In effetti, nel suono-mantra vi è una Sapienza Teosofica diretta che affonda le sue radici nelle memorie akashiche.In verità, la loro frequenza è registrata negli annali dell’AKASHA fin dai tempi in cui il Verbo era il suono, la Vibrazione, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. L’AKASHA è paragonabile ad una pellicola sulla quale vi è impressa ogni esperienza, ogni conoscenza e sapere a memoria di cosmo.L’Akasha, contenitore di ogni memoria è lo scrigno di ogni codice, di ogni matrice ancestrale, atavica, divina. La ripetizione di questi antichi suoni di potere provoca quella particolare produzioni di ormoni cerebrali che induce ad uno stato di coscienza sensibile alle percezioni extrasensoriali. Nel praticante, il potere vibrazionali dei mantra permette, quindi, l’ascesa a stati di coscienza molto elevati.Il “movimento vibrazionali” che il suono produce nell’aurea personale va ad alterare il campo magnetico che circonda il praticante e, per effetto della risonanza, fa succedere che, in lui, vengano accordati gli strumenti sottili dei suoi corpi luminosi. SO HAM, codice di onniscienza, è il mantra più potente e ci collega alla nostra essenza, al centro dell’Universo e proclama, ad ogni respirazione, la nostra vera identità: Esso Sono.So Ham è il Sacro suono Vedico udito dai Rishi con l’orecchio astrale.I Rishi sono i saggi, i veggenti,coloro che hanno realizzato la conoscenza, coloro che hanno “udito” la tradizione e l’hanno tramandata attraverso i Veda. Si legge, nelle antiche scritture che, se la sapienza raccolta nel corpo è resa consapevole conduce all’onniscienza.Questo è l’insegnamento che il nostro mantra-respiro ci ripete circa 21,600 volte al giorno: Esso sono. Sono Dio. So Ham è il codice dell’onniscienza espresso nel respiro.E’ la coscienza “del Conoscere” del Sapere Supremo che svela se stessa.E’ il richiamo per la coscienza individuale a riconoscersi nella Coscienza Cosmica ed in Essa tornare a fondersi in un unico insieme. SO HAM : ESSO SONO = SONO DIO. Dunque, le vibrazioni del So Ham squarciano il velo che separa dalla conoscenza.Il suo richiamo provoca il movimento ascensionale della coscienza sottile che, elevando la sua frequenza, accede alla sapienza Akashica, dove assorbe la conoscenza del TAUMATURGICO potere di ogni potere: il potere dell’Amore.La dove l’intento è puro ha inizio il processo di trasmutazione.Nella trasmutazione avviene il cambiamento vibrazionale della coscienza individuale che, venendo accelerata da una Frequenza Superiore, viene trasferita nella dimensione più sottile della Coscienza Cosmica. Quando la coscienza individuale si trasmuta in Coscienza Cosmica, avvengono i miracoli. Le risposte della coscienza vengono attivate dalle iniziazioni ma attuate e intensificate da ripetute stimolazioni esterne: la pratica, gli esercizi spirituali, le onoranze. La pratica ripetuta delle onoranze è lo strumento per lo svolgimento del processo di trasmutazione.Per ottenere il massimo risultato, la nostra Intelligenza Luminosa sfrutta, in ogni onoranza, le memorie vibrazionali prese dall’Akasha. “ Ciononostante –dice ABBA- gestualità e rituali sono solo la forma che voi non dovrete mai confondere con la sostanza.- Iniziazioni e rituali sono solo strumenti temporanei Gestualità e rituali sono strumenti temporanei, e si possono paragonare al grasso che, ungendo i vari ingranaggi, consente il funzionamento dell’intero meccanismo. Non sono esercizi e rituali che conducono alla Divinità, però, servono a superare i condizionamenti mentali ed andare oltre a ciò che crediamo di sapere.Questo consente, a chi inizia la ricerca di Dio, di neutralizzare la mente focalizzandola in un punto di riferimento concreto fino a quando la coscienza individuale ascende all’unione con quella Cosmica Universale. La realizzazione del Se è la matrix indispensabile per la realizzazione ultima. A mano a mano che il praticante eleva la consapevolezza alle sue ottave superiori, abbandona automaticamente ogni rituale poiché diviene.